Giro d’Italia 2025, Presentazione Percorso e Favoriti Quattordicesima Tappa: Treviso – Nova Gorica/Gorizia (195 km)

Il Giro d’Italia 2025 mette in scena la sua tappa numero 14 proponendo una frazione che si annuncia veloce e combattuta. Sabato 24 maggio si va da Treviso e si arriva in un punto molto simbolico, quello di Trg Evrope, o Piazza della Transalpina, condiviso fra le città gemelle di Gorizia e Nova Gorica, che quest’anno condividono il titolo di capitale europea della cultura. Il tracciato di 195 chilometri disegnato dagli organizzatori sembra chiamare nuovamente al lavoro le ruote veloci, ai quali i tre Gran Premi della Montagna presenti nell’ultima parte di gara potrebbero comunque causare qualche problema. Difficile invece che venga dato spazio alla fuga di giornata, mentre attenzione ai possibili colpi da finisseur nel finale.

ORARIO DI PARTENZA: 12:45
ORARIO DI ARRIVO (PREVISTO): 17:03-17:27
DIRETTA TV E STREAMING: 12:45-14:00 RaiSport / 14:00-17:15 Rai2 / 12:30-17:45 Eurosport 1, Discovery+
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Percorso Quattordicesima Tappa Giro d’Italia 2025

Dopo la partenza da Treviso, i corridori faranno rotta verso est, toccando le province di Venezia, Pordenone e Udine, senza trovare la benché minima difficoltà altimetrica. Per i primi 150 chilometri di gara, infatti, si rimarrà in pianura e le note del percorso riguarderanno solo i traguardi volanti, posti a Morsano al Tagliamento (km 76,5), Talmassons (km 100,8) e Manzano (km 132,8), con quest’ultimo che metterà in palio i secondi di abbuono al Red Bull KM. Si passerà poi anche dal territorio provinciale di Gorizia prima di sconfinare in Slovenia, dove le cose inizieranno a farsi un po’ più movimentate.

Le prime pendenze positive si vedranno non appena oltrepassato il confine e faranno da antipasto per il GPM di Goniace/San Martino (1900 metri all’8,7 per cento, con punta al 12%). La discesa successiva riporterà i corridori verso il territorio italiano e al km 168 si entrerà nel circuito finale, da percorrere poi per due volte. In entrambi i giri ci sarà da spianare lo strappo di Saver (900 metri al 7,4 per cento, con punta al 12%), posto a 7,6 chilometri dal traguardo, situato nel punto in cui le città di Gorizia e Nova Gorica sono maggiormente legate. Il finale è nuovamente pianeggiante e si annuncia molto insidioso, per via delle numerose curve presenti, ma gli ultimi 900 metri sono comunque tutti rettilinei e in perfetta pianura.

Salite Quattordicesima Tappa Giro d’Italia 2025

NOME CAT QUOTA KM INIZIO LUNGHEZZA DISL % MED % MAX
Goniace / San Martino 4 298 157,1 155,2 1,9 166 8,7% 12%
Saver 4 158 173,6 172,7 0,9 67 7,4% 12%
Saver 4 158 187,4 186,5 0,9 67 7,4% 12%

Favoriti Quattordicesima Tappa Giro d’Italia 2025

Nonostante la presenza di alcune brevi asperità dalle pendenze abbastanza toste negli ultimi 50 chilometri, questa sarà una delle ultime occasioni a disposizione dei velocisti, che dunque difficilmente vorranno lasciarsi sfuggire l’opportunità di lottare per la vittoria. Considerando il finale, però, non tutti gli sprinter potrebbero arrivare a disputare la volata (o potrebbero comunque arrivarci con le gambe piuttosto pesanti), quindi ancora una volta potrebbero essere protagoniste soprattutto le ruote veloci resistenti e, tra queste, chi ha dimostrato di avere una condizione super è sicuramente Mads Pedersen. Già capace di andare a segno quattro volte e leader indiscusso della classifica della Maglia Ciclamino, il danese non sembra tuttavia essere ancora sazio e in questa giornata potrebbe andare a caccia di un quinto successo, puntando magari a eliminare dalla contesa gli sprinter puri grazie al forcing dei compagni di squadra della Lidl-Trek sugli strappi in programma.

Chi potrebbe comunque riuscire a resistere è Kaden Groves (Alpecin-Deceuninck), corridore spesso capace di superare tappe con un buon dislivello. Già vincitore a Napoli, l’australiano proverà a lasciare un altro segno in questo Giro, anche per ripagare i compagni di squadra del lavoro fatto fin qui e che in alcune occasioni non è riuscito a finalizzare, e proprio un treno come quello della formazione belga potrebbe essere molto efficace nel finale, che presenterà un lungo rettilineo di quasi un chilometro. Anche Olav Kooij, che si è sbloccato a Viadana, ha dimostrato di poter sopravvivere a frazioni abbastanza movimentate e dovrebbe quindi essere della partita, ma se così non fosse la Visma | Lease a Bike potrà comunque contare su Wout Van Aert, tornato a sfiorare la vittoria a Vicenza, con il belga che in alternativa potrebbe anche provare ad anticipare sul breve ed impegnativo strappo di Saver.

Una soluzione, questa, che dovrebbe andare a genio anche a Tom Pidcock (Q36.5 Pro Cycling Team), autore fin qui di un Giro piuttosto deludente e in cerca di una giornata nella quale riuscire a rilanciarsi, ma anche a Mathias Vacek, che già in un paio di occasioni ha avuto la libertà di attaccare e che potrebbe quindi costituire una seconda importante opzione in casa Lidl-Trek, anche magari per tenere coperto Pedersen fino alla fine, come accaduto a Vicenza. Tornando alle ruote veloci resistenti, attenzione poi a Orluis Aular (Movistar), già piazzato in diverse occasioni nelle scorse frazioni, Corbin Strong (Israel-Premier Tech), dal quale ci si aspetta di più e in particolare in giornate come questa, Paul Magnier (Soudal Quick-Step), che dovrà provare ad aggiustare i meccanismi del suo treno per sperare di vincere la sua prima tappa in un GT, e Ben Turner (Ineos Grenadiers), che pur non essendo uno sprinter si è fin qui lanciato in diverse volate ottenendo buoni risultati.

Altri velocisti che possiamo attenderci tra i possibili protagonisti sono poi Milan Fretin (Cofidis) e Max Kanter (XDS Astana), autori di alcuni buoni piazzamenti, oltre a Luca Mozzato (Arkéa-B&B Hotels), Maikel Zijlaard o Rick Pluimers (Tudor Pro Cycling Team) e Matevž Govekar (Bahrain Victorious), che arriverà sulle strade di casa. Se il finale dovesse risultare meno selettivo, entrerebbero ovviamente in gioco sprinter più puri come Casper Van Uden (Team Picnic PostNL), Matteo Moschetti (Q36.5 Pro Cycling Team), Sam Bennett (Decathlon AG2R La Mondiale), Gerben Thijssen (Intermarché-Wanty), Giovanni Lonardi (Team Polti VisitMalta) ed Enrico Zanoncello (VF Group Bardiani-CSF Faizanè), tutti a caccia di una vittoria che risolleverebbe le loro sorti in questo Giro a eccezione di Van Uden, già in grado di imporsi a Lecce e in cerca invece di un bis molto prestigioso.

Al contrario, se la corsa risultasse molto più selettiva, potrebbero dire la loro corridori dotati di un buono spunto come Stefano Oldani (Cofidis), Filippo Fiorelli (VF Group Bardiani-CSF Faizanè), Brandon Rivera (Ineos Grenadiers), Francesco Busatto (Intermarché-Wanty), Davide De Pretto (Team Jayco AlUla), Dorian Godon e Andrea Vendrame (Decathlon AG2R La Mondiale), tutti fin qui già in grado di ottenere dei piazzamenti. Per tutti loro ci sarà anche la possibilità di provare ad anticipare, sia da più lontano che con un colpo da finisseur nel finale, e lo stesso potrebbe valere per Quinten Hermans (Alpecin-Deceuninck), Jan Tratnik (Red Bull-Bora-hansgrohe), Gianmarco Garofoli (Soudal Quick-Step), Martin Marcellusi (VF Group Bardiani-CSF Faizanè), Marco Brenner (Tudor Pro Cycling Team), Remy Rochas e Quentin Pacher (Groupama-FDJ), Edoardo Zambanini e Pello Bilbao (Bahrain Victorious), Nicola Conci, Diego Ulissi e Christian Scaroni (XDS Astana).

Infine, anche se sarà difficile, non si può escludere che possano provare a muoversi gli uomini di classifica, iniziando magari a far selezione già dalla salita di Goniace / San Martino per poi tentare un attacco nei due passaggi dallo strappo di Saver. In tal caso, attenzione ovviamente alla Maglia Rosa Isaac Del Toro (UAE Team Emirates XRG), che sembra in uno stato di grazia, ma anche al compagno di squadra Juan Ayuso, a Richard Carapaz (EF Education-EasyPost), a Giulio Ciccone (Lidl-Trek), a Simon Yates (Visma | Lease a Bike) e a Primož Roglič (Red Bull-Bora-hansgrohe), che, dopo aver salvaguardato le gambe nelle ultime giornate, potrebbe tornare a riaffacciarsi maggiormente nel vivo della corsa sentendo aria di casa.

Borsino dei Favoriti Quattordicesima Tappa Giro d’Italia 2025

***** Mads Pedersen
**** Kaden Groves, Olav Kooij
*** Orluis Aular, Milan Fretin, Wout Van Aert
** Max Kanter, Paul Magnier, Tom Pidcock, Ben Turner
* Dorian Godon, Stefano Oldani, Corbin Strong, Mathias Vacek, Casper Van Uden

Meteo previsto Quattordicesima Tappa Giro d’Italia 2025

Previsioni meteo a cura di 3BMeteo, aggiornate alle 21:00 di venerdì 23 maggio.

Maggiori insidie Quattordicesima Tappa Giro d’Italia 2025

Le difficoltà saranno concentrate tutte negli ultimi 50 chilometri, dove si affronteranno tre brevi ma impegnativi GPM che potrebbero risultare indigesti per alcune delle ruote veloci o, quantomeno, mettere fatica nelle loro gambe. Per gli uomini di classifica sarà invece importante approcciare in buona posizione l’ultimo strappo per evitare di rimaner sorpresi o prendere buchi in caso di attacchi, oltre a evitare le cadute che, in finali veloci, sono sempre dietro l’angolo, soprattutto se i corridori dovessero trovare strada bagnata negli ultimi chilometri.

Altimetria e Planimetria Quattordicesima Tappa Giro d’Italia 2025

Cronotabella Quattordicesima Tappa Giro d’Italia 2025

Giro d'Italia 2025 Tappa 14 Cronotabella

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